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Non sai che fartene dei fiori finti che hai in casa? Li puoi riciclare! Qualche idea creativa per riciclare i fiori finti che hai in casa, se ti piace il fai-da-te! • Corona: per qualche festa particolare o per le tue figlie. • Ghirlanda: una trovata classica per decorare le mura di casa o la propria camera da letto; se non altro, può agire da sostituta per quando calerà l’autunno sulla ghirlanda della laurea! • Palle natalizie: per adornare il tuo albero di natale in maniera decisamente originale; minima spesa, massima resa. • Parete “instagram style”: ecco, se ne avete veramente tanti di fiori finti, un’ottima idea sarebbe quella di individuare la parete giusta e riempirla letteralmente di fiori; otterrete un ottimo angoletto di casa “instagrammabile”! IA: la macchina vede, la macchina copia La rivoluzione virtuale alla quale stiamo assistendo porta con sé, com’è naturale che sia, molte “prime volte” destinate a fare la storia; abbiamo già parlato del primo caso di “crypto-frode” della storia dell’umanità, di un uomo che in America è stato giudicato colpevole di insider-trading di NFT. Un altro importantissimo precedente è avvenuto in occasione del Sony World Photography Awards, uno dei premi di fotografia più importanti e prestigiosi del settore. Il protagonista di questa storia è il fotografo tedesco Boris Eldagsen, che ha candidato al concorso una “meta-fotografia”, un’immagine generata artificialmente seguendo le indicazioni dell’utente. Quando ha saputo di aver vinto, Eldagsen ha rifiutato il premio, rivelando la vera origine della sua fotografia e dichiarando che “le immagini AI e la fotografia non dovrebbero competere tra loro in un premio come questo”. Questa scelta, altamente simbolica, di Boris Eldagsen si colloca all’interno del grande dibattito che coinvolge le AI e le loro applicazioni future. Già molti artisti (in gran parte illustratori e disegnatori) hanno manifestato la loro ostilità professionale nei confronti di uno strumento che non può inventare ma “soltanto” copiare, da tutte le immagini che può vedere, tutte le immagini mai postate su internet da quando internet esiste. L’intelligenza Artificiale non può generare nuove idee, concept o teorie. Come il pappagallo che piano piano impara il linguaggio umano, essa può “solo” rielaborare ciò che già esiste, in modo statistico. Federer, nel cuore, ha la racchetta e il Rolex! Il celeberrimo marchio svizzero di orologeria di lusso, Rolex, ha un lungo sodalizio con il mondo del tennis, basti pensare al tabellone punteggi di Wimbledon su cui troneggia il logo omonimo, e in particolare con uno dei migliori tennisti di tutti i tempi, Roger Federer, con una partnership nata nel 2006. Non c’è da stupirsene, Federer ha sempre rappresentato, durante la sua illustre carriera, tutte le qualità e i valori che il celebre produttore di orologi desidera incarnare con i suoi prodotti: eleganza, classe dentro e fuori dal campo, disciplina… oltre a essere svizzero! I modelli indossati da Federer sono semplicemente troppi per poterli elencare ma, tra i più memorabili, citiamo sicuramente il Day Date II, che Roger indossò per la sua premiazione a Wimbledon 2012 e il super esclusivo Cosmograph Daytona, indossato in occasione delle celebrazioni del torneo di Wimbledon 2022. Stampa 3D, qualcuno ha stampato una torta con Nutella e marmellata di fragole Con la stampante 3D ci si può fare davvero di tutto, da piccoli e carini pupazzetti a interi componenti per macchinari complessi… e le torte. Un team di ricercatori guidati da Hod Lipson, professore del dipartimento di ingegneria della Columbia University (USA) è riuscito a stampare una cheesecake di ben sette (7) ingredienti diversi, come riportato in uno studio pubblicato sulla rivista Science Of Food. Per quanto queste conquiste si dimostrino particolarmente incoraggianti, ad esempio nell’ambito della lotta alla fame nel mondo o allo spreco di cibo, questo tipo di tecnologia è ancora agli albori. Infatti, secondo gli autori dello studio, c’è ancora “un problema enorme con il basso valore nutritivo degli alimenti processati. La stampa 3D di alimenti continuerà a produrre cibi lavorati, ma forse il lato positivo sarà, per alcune persone, un migliore controllo e adattamento dell’alimentazione, un’alimentazione personalizzata”.

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